La ricerca scientifica pubblicata su The Journal of Neuroscience parla chiaro: la Meditazione Consapevole attiva i naturali meccanismi del cervello che regolano il dolore.
Meditare – in particolar modo le tecniche di controllo del respiro e dell’attenzione – riduce il dolore del 40% ed agisce sulla spiacevolezza generata dal dolore stesso per il 57% (molto più di quanto non facciano i farmaci, che mediamente riducono del 25%).
Questo perché, com’è evidenziato nell’articolo, sia la meditazione che il dolore fisico intervengono sulla percezione sensoriale, emotiva e cognitiva della nostra esperienza di realtà e dipendono dall’attività cerebrale stessa. Le aree del cervello direttamente interessate dalla meditazione (corteccia prefrontale, corteccia cingolata anteriore e insula anteriore) sono direttamente associate alla modulazione della percezione del dolore fisico. Hanno partecipato alla ricerca il dipartimento di Ingegneria biomedica della Wake Forest University School of Medicine del North Carolina e il dipartimento di Psicologia della Marquette University nel Wisconsin. I risultati sono stati verificati attraverso metodi strumentali: la misurazione del flusso sanguigno e la risonanza magnetica funzionale (che mostra i cambiamenti nel cervello durante la meditazione).
Ai soggetti sui quali è stato condotto il test è stata insegnata la tecnica di meditazione consapevole in sole 4 sessioni da 20 minuti ciascuna.
L’intera ricerca scientifica può essere consultata presso: http://www.jneurosci.org/content/31/14/5540.full
Un articolo divulgativo sull’argomento è stato pubblicato nel 2011 da Repubblica: http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2011/04/05/news/la_meditazione_riduce_il_dolore_del_40_-14538436/