Quanto spesso sento ripetere questa frase!
Alcune volte si tratta semplicemente di una scusa, altre volte chi me lo dice crede davvero di non poter trovare il tempo per…
Qualcuno potrebbe affermare il contrario? Di avere tanto tempo libero da poter fare tutto ciò che desidera?
Pochissimi in effetti, poiché viviamo nell’abitudine di farci guidare dagli eventi nel riempire le nostre giornate. Dobbiamo fare questo, dobbiamo fare quello… e, all’interno della nostra percezione alterata di come tutto debba essere fatto, dimentichiamo di esercitare la nostra facoltà di decidere e fare ciò che può renderci felici.
Cosa succederebbe se non lo facessimo? Chiedo allora.
Se lasciassi andare qualche impegno, se ti liberassi da schemi che delimitano e definiscono in che modo devi vivere ogni giorno? Chi ha detto che dobbiamo andare in vacanza ad Agosto? Che dobbiamo lavorare cinque giorni la settimana? Che dobbiamo trascorrere il weekend nei centri commerciali o la sera davanti alla televisione? Che dobbiamo preparare pranzo e cena ad orari fissi? Che dobbiamo….
Li chiamiamo doveri e molto spesso ci dimentichiamo di mettere in discussione la loro “origine” e la loro ragione di esistere.
Siamo cresciuti e condizionati a seguire programmi e routine che portiamo avanti per anni (o decenni) senza mai metterli in discussione, per poi arrivare ad affermare che non abbiamo tempo per quello che ci piacerebbe davvero fare; non abbiamo tempo per il divertimento; non abbiamo tempo per goderci il momento della colazione; per vivere con consapevolezza noi stessi e le nostre relazioni; per ascoltare le nostre emozioni e capirle, per renderci conto dei segnali che il nostro inconscio sta cercando di far arrivare alla nostra mente.
E la cosa peggiore è che le abitudini che abbiamo creato ci danno la sensazione che vada tutto bene così, mentre forse dovremmo semplicemente riconsiderare le nostre priorità alla radice.